![]() |
Progetti"Telelavoro e della creazione di nuove forme occupazionali" di Ivan Bentini A parte lo studio del Telelavoro e della Creazione di Nuove Forme Occupazionali voglio conoscere come funziona S3 Studium che mi sembra un'organizzazione viva e flessibile che motiva i suoi collaboratori in una forma creativa e innovativa. Credo che l'evoluzione della società attorno ai nuovi messi di comunicazione diffonderà sempre di più il telelavoro nelle sue diverse forme. In Italia la regolamentazione e l'organizzazione del telelavoro si è sviluppata molto più che in Brasile e questo potrebbe essere anche un campo di studio per cercare di portare lì l'esperienza italiana. In Brasile, per le sue particolarità culturale, il telelavoro si sta diffondendo con una velocità enorme ma, secondo il mio punto di vista, ancora in una forma non organizzata, ossia, ci sono tantissimi telelavoratori che non sono coscienti di telelavorare. Durante tutto l'anno con i miei viaggi in Brasile cercherò anche di studiare e approfondire le aree più adatte per i progetti di S3 Studium. Per questo, l'obiettivo del mio piano di lavoro è anche sviluppare le competenze necessarie per portare la metodologia di S3 in Brasile ed essere un punto focale locale per i progetti di S3 Studium. "Il capitale umano nella new economy tra solidarietà e business" di Mariella Di Cicco Nell'azienda della Old Economy vige l'autarchia: capitali, forza lavoro, mezzi di produzione sono proprietà esclusiva dell'imprenditore. Il vantaggio competitivo si fonda su politiche aziendali top secret, condivise dall'alto management, ed oscure per gran parte dei dipendenti. Nella New Economy, al contrario, emergono realtà aziendali in cui la ricchezza è determinata dal livello di circolazione delle conoscenze. Quando si parla di e-business, infatti, occorre immaginare una comunità virtuale di fornitori, distributori, provider e clienti che eseguono transazioni commerciali tramite Internet ed altri supporti elettronici. Le modalità di tali transazioni seguono regole condivise e trasparenti. Il personale di un'azienda, pertanto, appare sempre più spesso costituito da un esiguo numero di dirigenti e impiegati occupati a tempo pieno e un ampio ventaglio di consulenti esterni e addetti part-time. Una vera e propria comunità virtuale che, per funzionare in modo efficiente, deve necessariamente concertare e condividere obiettivi, informazioni, decisioni strategiche, esperienze. La reciproca convenienza, cioè, scaturisce dalla costruzione di una rete di relazioni fondate sulla fiducia. Alcune esemplari esperienze aziendali, come quella di Cisco, Gartner o di Intel, mostrano la fattibilità ed il vantaggio competitivo che deriva da una tale scelta politica. Ciò che caratterizza le comunità, in defintiva, è una sorta di democratizzazione dei processi aziendali che richiede giocoforza un nuovo approccio alla gestione del capitale umano. "Contratto psicologico e fidelizzazione" di Benedetta Mattei Il presente progetto ha come scopo quello di analizzare il processo di fidelizzazione che si instaura tra individuo e azienda, valutando in che modo quest'ultima si pone nei confronti dell'individuo, soprattutto attraverso il cosiddetto "contratto psicologico". Ho deciso di prendere in esame alcune società di consulenza e nella fattispecie: Kpmg Consulting, Deloitte Consulting, Cap Gemini Ernst & Young, Consiel, Price Waterhouse Coopers, Accenture, Webegg. La mia scelta è motivata dal fatto che queste rappresentano un panorama in continua crescita dal punto di vista delle risorse umane, ed i cui dipendenti a mio avviso, hanno spesso un forte senso di identità aziendale. Quello che vorrei studiare è attraverso quali canali, (sito aziendale e non, annunci su quotidiani, brochure rappresentative ecc.), queste ultime gestiscono il loro sistema di recruitement e, se e come si differenziano nell'ambito del contratto psicologico. Partendo dall'analisi dell'offerta, vorrei studiare quelli che sono i parametri aziendali, visitando e studiando il sito aziendale, valutando come questo si presenta anche graficamente e a livello di comunicazione, cercando infine di cogliere cosa si cerca nella "risorsa" e cosa gli si propone in cambio. Dopo una prima analisi del materiale, vorrei preparare un ' intervista per i responsabili di selezione delle risorse umane delle suddette aziende, successivamente contattandoli personalmente ed approfondendo con loro come sono omologati e come si pongono durante il processo di selezione, che cosa offrono, cosa si aspettano, e soprattutto come mantengono le loro promesse! "Viaggio verso la conoscenza delle organizzazioni alla ricerca del benessere" di Francesca Quintiliani Questo viaggio all’interno delle organizzazioni alla ricerca del benessere focalizza l’attenzione sul processo relazionale. L’idea è nata dalla consapevolezza che l’organizzazione è sempre un insieme di persone in relazione, e per questo le organizzazioni sono fenomeni complessi, ambigui, paradossali, così come lo sono gli esseri umani. Il processo relazionale viene quindi considerato come: la chiave di lettura dei comportamenti organizzativi, lo strumento di attivazione delle motivazioni, lo strumento di scambio e diffusione delle conoscenze e delle competenze, il metodo efficiente per l’integrazione e l’interdipendenza verso un obiettivo comune, la chiave di gestione del cambiamento, il passaggio per la conquista del benessere socializzato. Il progetto riprende la storia del villaggio nella campagna francese, tratta dal romanzo della Harris Chocolat, come metafora di un’organizzazione e del suo modo di gestire le relazioni, di un’organizzazione che dopo anni di tranquillité, di rispetto assoluto delle tradizioni e quindi di mantenimento dello status quo si trova a gestire un cambiamento imprevisto. Qui le relazioni diventano lo strumento privilegiato del cambiamento. L’intenzione è stata quella di individuare gli elementi chiave, i motori di attivazione e alterazione della stasi all’interno dell’organizzazione, con l’obiettivo di comprendere come è possibile cambiare e passare da una situazione malestante ad una benestante. "Gestire le risorse umane" di Irene Zandel Con il Master di Specializzazione in Scienze Organizzative presso la S3 Studium, indirizzo Gestione delle risorse umane e formazione, mi propongo di approfondire nella pratica oltre che nella teoria gli argomenti suddetti, ma anche di aumentare il mio bagaglio conoscitivo circa le risorse umane e la selezione, attraverso tutta una serie di letture e di attività concernenti la progettazione nelle organizzazioni nonché la formazione, la funzione e le politiche delle risorse umane . La finalità di questo lavoro dovrebbe essere l'acquisizione di un personale stile professionale e il raggiungimento di competenze e metacompetenze fondamentali per un formatore capace e di successo. Mi propongo inoltre di migliorare ed affinare le mie conoscenze informatiche con particolare attenzione all'estetica dei miei scritti. |