FUeL 2
24 settembre 2003
Nel Learning Forum svoltosi il 24 settembre nella inedita cornice della Città del Gusto di Roma, si è affrontata la tematica della nuova età della tecnica, nella quale vengono abbandonati, riconsiderati e rifondati i concetti di individuo, identità e libertà così come quelli di natura, etica e storia. In particolare la questione centrale è stata: la tecnologia è un supporto all?attuale evoluzione intellettuale oppure rischia di essere un grande ostacolo? Al Forum sono intervenuti, in qualità di relatori, Umberto Galimberti (Professore di Filosofia della Storia all?Università degli studi di Venezia ?Ca? Foscari?), Ernesto Hofmann (Direttore Sistemi Complessi dell?IBM Italia) e come discussant Fabrizio Davide (Responsabile Servizi Tecnologici di TILS). Andrea Pancani ha svolto il ruolo di chairman gestendo i lavori del Forum. Umberto Galimberti, dopo avere tracciato un breve excursus storico sui differenti tipi di relazione tra uomo e techne, si è concentrato sull?epoca attuale, che definisce età della tecnica, dove il rapporto ?uomo soggetto?-? tecnica oggetto? risulta ormai invertito. Oggi la tecnica, diventato il mezzo universale per raggiungere qualsiasi scopo, non riconosce nessuno scopo altro se non se stessa. Ne derivano dirompenti ripercussioni in vari scenari antropologici, quali quello politico, quello dell?etica e della logica antistante l?azione umana. Ernesto Hofmann ha invece esaminato i nessi tra le diverse tecnologie e la difficoltà della scienza di descrivere se stessa. Secondo Hofmann le nuove tecnologie non si eliminano vicendevolmente, ma si sovrappongono alle precedenti, in onde epocali sempre più brevi. Tale fenomeno si riflette anche in cicli industriali di sempre più corto respiro e in nuove forme di apprendimento. La particolarità delle tecnologie digitali rivoluziona il nostro modo di pensare la scienza. Il discussant Fabrizio Davide ha apportato ulteriori spunti di riflessione, insistendo sul carattere storico del concetto di tecnologia e stimolando il dibattito tra i relatori.
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