Pitagora«Principio di ogni cosa è il numero».Pitagora (570-490 a.C.), originario di Samo, visse in Italia, dove fondò la sua scuola filosofica, ma anche scuola di vita e con influssi sulla politica. La scuola pitagorica fu una vera e propria comunità intellettuale che durò molto tempo, senza che però sia stato possibile distinguere con chiarezza i contributi dei singoli e le differenze tra i vari periodi. Prima di costituire la propria dottrina Pitagora viaggiò nei paesi orientali allo scopo di conoscere i segreti di quelle filosofie e religioni: Egitto, Palestina, Fenicia, Siria, Babilonia, Persia, India. In aritmetica ha elaborato la famosa tavola che porta il suo nome; in geometria, ha dimostrato per primo il teorema sui triangoli rettangoli; inoltre, sono di Pitagora la scoperta dei numeri irrazionali, i primi elementi della teoria delle proporzioni e delle similitudini, la risoluzione geometrica delle equazioni di II grado, ma soprattutto l’aver impostato una geometria razionale. Infine, è stato lui a scoprire le relazioni numeriche della scala dei suoni nella gamma musicale e a introdurre per primo nella filosofia la matematica, professando che il numero è l'origine ed il principio di ogni cosa. Per Pitagora compito della filosofia è favorire la progressiva purificazione dell’anima, attraverso la conoscenza dell’ordine superiore dell’universo. |