Washington Olivetto

Silenzio. Ecco come il pluripremiato pubblicitario brasiliano Washington Olivetto ha iniziato la sua relazione ?Il disorientamento nell?estetica? al Seminario d?Estate di Ravello. ?I primi trenta secondi sono i pi? difficili per un relatore, perci? ho deciso di cominciare dopo che siano passati?.
In seguito ha citato Abelardo Barbosa, un noto personaggio della televisione del suo Paese, il cui motto era ?Chi non sa comunicarsi, ? messo male?. Olivetto sicuramente sa comunicarsi e, usando esempi tratti dal mondo della pubblicit?, che conosce meglio, ha spiegato la sua visione del disorientamento nell?estetica.
?Non stiamo parlando di arte, ma di vita. Ci? che scuote l?estetica, scuote tutto? dice Olivetto, affermando anche che il disorientamento pu? essere costituito non dalla mancanza di una direzione, ma dall?eccesso di direzioni o di regole.
Citando pi? volte Domenico De Masi, il pubblicitario ha parlato della riduzione del corpo e dell?espansione del cervello nel mondo del lavoro, idea che pu? essere usata per il bene, ma anche per il male. ?Il tempo dei supersonici si ? mischiato al tempo delle caverne. Abbiamo caverne supersoniche, come quella di Bin Laden?. Secondo Washington Olivetto, viviamo un momento in cui la stabilit? consiste nella constatazione dell?effimero; non c?? pi? posto per quelle certezze che hanno reso possibili regimi totalitari come il fascismo. Il disorientamento c??, ma pi? importante di superarlo ? imparare a conviverci e a lavorarci. ?Forse stiamo inaugurando un nuovo periodo in cui la vera estetica ? il dubbio?.
Il brasiliano ha parlato anche del suo modo di lavorare alla W/Brasil, l?agenzia pubblicitaria da lui fondata nel 1986. Olivetto non ha una stanza, ma una sedia al tavolo di ogni dipendente, che gli permette di essere sempre vicino a loro. Nei momenti di stress, alla W/Brasil ci si prende qualche minuto di pausa e si mangia il gelato. ?Il materiale pi? importante da gestire in un?azienda ? l?allegria. Saper dirigere ? sapere qual ? il momento giusto per servire il gelato?.