Antonio Calabr?
?Siamo in transizione. Come sempre!? cos? ha esordito Calabr? ? citando Ennio Flaiano ? nell?intervento sul tema del disorientamento nell?economia. E poco dopo ha mostrato ai presenti una vignetta di Altan: ?Come intellettuale mi trovo lacerato. E non so a chi chiedere i danni?, una frase che ben rappresenta il disorientamento intellettuale sempre pi? legato all?andamento dell?economia di mercato.
C?? una parola chiave su cui soffermare l?attenzione: governance, che nella sua accezione fa riferimento alle regole e agli attori che hanno a che fare con l?economia.
Quattro sono i punti fondamentali per capire la fase attuale dell?economia occidentale. Innanzi tutto ?non ci sono pasti gratis?, tutto ha un prezzo, anche quella globalizzazione che si pensava buona per tutti, buona comunque; in secondo luogo, l?economia ? checch? se ne dicesse negli anni dell?euforia ? continua a presentarsi in forma ciclica; il terzo punto pone in evidenza che i mercati continuano ad aver bisogno delle regole; infine, il capitalismo ? stato l?unico sistema capace di sopravvivere grazie alla sua flessibilit?, alla disponibilit? a riformarsi: ma questa capacit? di fare scelte interne al sistema va recuperata oggi, senza pensare che esiste un solo modo di evolvere.
Noi misuriamo la crescita con il PIL, che per? non fornisce informazioni rilevanti sullo sviluppo e sulle differenze dei singoli paesi. Con la caduta del muro di Berlino nel 1989 e con la diffusione dell?Information Technology, il modello capitalistico vincente ha liberato le sue energie e ha fatto pensare che fosse ?finita la storia?, cio? che non ci fossero pi? motivi di conflitto. Tuttavia, pi? aumentava la ricchezza, pi? aumentavano i divari ? anche all?interno dell?Occidente ? ed ? con questo problema che dobbiamo confrontarci oggi: non ci deve sfuggire il rapporto tra sicurezza in Occidente e sviluppo nel resto del mondo, poich? la scarsa attenzione rivolta alle aree deboli del mondo compromette la nostra sicurezza.
La crisi del modello economico (americano, ma non solo), recentemente visibile con i casi Enron e Worldcom, non ? solo un problema di disonest? ma soprattutto di mancanza di funzionamento del sistema dei controlli sull?attivit? delle imprese.